LE NOSTRE VIGNETI

I nostri 6,8 ettari di vigneti AOC si trovano, in parte, nei villaggi di Troissy Bouquigny e Belval sous Châtillon, proprio nel cuore della Valle della Marna, e per l’altra nel villaggio di Vertus, nella Côte des Bianchi.

La lavorazione delle nostre cuvée di Champagne si sviluppa sulla base di 3 vitigni principali: Meunier (4.8ha), Pinot Nero (1.2ha) e Chardonnay (0.8ha), ognuna delle quali offre il meglio delle proprie caratteristiche rispecchiando principalmente il terreno composto da marna, argille e sabbie.

Alcuni dei nostri vigneti sono stati piantati dai nostri nonni e sono più vecchi di noi – i più antichi risalgono al periodo tra il 1959 ed il 1966! Altri, più recenti, sono stati ripiantati dai nostri genitori negli anni ’80/’90.

Per quanto riguarda la gestione dei vigneti, l’uva Meunier, principale vitigno della nostra tenuta, viene rifilata a “Guyot semplice”, lo Chardonnay a “Chablis” ed il Pinot nero a “cordon de Royat”.

Abbiamo una particolare cura di ciascuna delle nostre vigne, a seconda delle loro caratteristiche: esposizione al sole, composizione del terreno, ambiente, presenza di erbe, forza.

Alcune espressioni ascoltate nei vigneti – dalla zona della Champagne.

“Cela cude (ou cuide)”: C’è molta uva, ed i vendemmiatori stanno riempiendo i cesti molto velocemente. In termini di quantità la resa è più importante del previsto.

“Cela decude (ou decuide)”: Poca uva, i cesti non si riempiono rapidamente, la resa del raccolto è meno importante del previsto.

“C’è un bellissimo orologio!”: le viti sono ricche di fioriture in primavera, la resa potenziale sembra promettente.

“Vado alle galipes”: vado a lavorare in vigna.

“Ça pleure”: i vigneti stanno uscendo dall’inverno e iniziano il loro ciclo di crescita.

“Faire les pieds”: sbarazzarsi di tutti i giovani germogli e boccioli di fiori su ogni pianta di vite che non sono necessari, secondo il piano di crescita dei vigneti quando le viti iniziano a crescere.

“Ca debourre”: i boccioli si aprono e mostrano la nascita delle foglie.

“Ca Dégaille”: il terreno ghiacciato si trasforma in fango sotto i raggi del sole; quindi smettiamo di guidare il trattore nei vigneti (soprattutto quando si frantumano le andane).

“Ça mousine”: c’è una pioviggine molto leggera e senza vento.

“Le cochelet”: si riferisce alla tradizionale cena di fine vendemmia.